Alexander jakhnagiev

From 19/05/2012 to 17/06/2012

Opening Date: 19/05/2012
da Martedì a Sabato 16.00 “ 19.30 sabato 19 maggio 2012 alle ore 18.00
Showroom: Galleria Il Gianicolo

Borgo XX Giugno 41/43 06121
Perugia

 

Eligio e Vittoria Fulli presentano la mostra personale di Alexander Jakhnagiev sabato 19 maggio 2012 alle ore 18.00 presso la Galleria Il Gianicolo a Perugia.

All´inaugurazione alla presenza dell´artista interverranno il curatore prof. Guido Buffoni e il ciritico d´arte Emidio de Albentiis

 

In mostra 30 tra le ultime opere di Jakhnagiev di tecnica mista su tela e varie dimensioni che raccontano il suo mondo pieno di vita e colori. Un´arte astratta , materica e proto-formica di colori e linee che esprimono le potenzialità delle forme in un linguaggio dominato dal colore. Per l´artista la tela è il laboratorio dove raccontare il suo mondo e ´studiare le incursioni nel sociale con le sue azioni urbane dove materializzare le sue idee colorate.

Tra le ultime performance ricordiamo ´Sotto l´Ombrello , l´installazione itinerante partita da Assisi con i centinaia di ombrelli dipinti appesi sopra le strade del centro storico; ´La campana dell´amicizia, la pittura interattiva con i parlamentari e i bambini per inviare dei messaggi attraverso la pittura; ´Parabole la mostra che dal Macro, allo Stusio S, al Museo Al Gezira al Cairo in Egitto ha posto il problema di un museo urbano all´aperto.

Scrive Danilo Maestosi:

´Mettete a confronto due dipinti tra quelli presentati nell´ultima personale di AlexanderJakhnagiev alla Galleria Il Gianicolo di Perugia, esposizione con cui l´artista
ha deciso di fare il punto sul suo recente lavoro di pittore e performer,

parallelo alla sopraggiunta attività di giornalista, cronista parlamentare, fondatore e regista di
«Vista
», agenzia d´informazione e centro di cultura per eventi e mostre d´arte.
Il primo, esposto alla mostra del Festival di Giffoni del 2010 sul leit motiv dell´Amore, ha
un titolo accattivante che sembra, e magari lo è davvero, una confessione:
«Sogno d´amore in blu
». E´ un concerto di varianti tra il celeste, il blù, il petrolio, il grigio scandito da squarci di nero, irruzioni e bordature di bianco:
lo guardi e ti par di nuotare in un mare attraversato da correnti di diversa densità, ora calde come carezze, ora fredde da brivido. Il secondo, datato 2012,
è un capriccio energetico di colori e di segni su larghe campiture rosse di varie sfumature, un´esplosione di vitalità allo stato fluido e grumi di emozioni ancora da sciogliere. Diversa la tavolozza, stesso impianto orizzontale, analoga in entrambe le tele la sensazione di muoversi in uno spazio che è insieme specchio e campo di battaglia, scacchiera di gioco controllato e terreno di conflitto. Uno spazio di tensioni , pause, grida, sorrisi, compiacimenti, voli e cadute. E´
col proprio inconscio, luce e buio, che Alexander – è lui stesso a spiegarlo- si misura ogni volta che impugna il pennello e lo lascia correre, inseguire vaghi flussi di pensiero, il suo qui e ora, comprese le ansie rimosse che si porta dentro, convinto di poter tenere tutto a bada¦

Event signaled by: giorgio bertozzi as art lover